A Rimini è scoppiata la polemica in seguito all’ingresso sul mercato di prezzi particolarmente stracciati: per una camera si possono pagare anche 8€ a notte.
Già negli anni scorsi i prezzi low cost nella città romagnola erano arrivati a circa 12-15€ a notte, ma negli ultimi giorni alcuni alberghi di Rimini hanno portato i prezzi sino a 8€ a persona.
E non parliamo di bed&breakfast o agriturismo, ma in alcuni casi si tratta di alberghi a tre stelle.
In alcuni casi la tariffa è comprensiva anche di prima colazione.
Secondo la Federalberghi di Rimini i prezzi sono oramai al limite della normale concorrenza e sono praticati da strutture note che si muovono con spregiudicatezza nel mercato, spesso senza pagare i fornitori o in assenza di regolari contribuzioni per i dipendenti.
Secondo la Federazione che riunisce gli alberghi a Rimini, affinché un prezzo possa essere considerato adeguato non può scendere sotto i 30€, in periodo di bassa stagione.
È normale che ci possano essere momenti durante l’anno con prezzi particolari o con sconti altissimi, e secondo la Federalberghi il problema non è l’offerta singola ma il fatto che questi prezzi risultano reiterati nel tempo.